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In Primo Piano Le carceri

Carcere. Serve una sessione parlamentare straordinaria.

Appello-3leggiE’ stata pubblicata sabato sul settimanale LEFT la lettera aperta delle Associazioni che hanno dato vita al comitato promotore delle #3leggi su Tortura, Carcere e Droghe rivolta al Ministro della Giustizia e ai Parlamentari della Repubblica Italiana.

Dopo l’attenzione istituzionale e mediatica sul carcere, prima grazie al messaggio del Presidente della Repubblica, e poi per il caso “Ligresti” pare infatti tornato il silenzio sulla drammatica situazione nelle nostre prigioni. Nel testo le associazioni ricordano che entro la primavera del 2014 l’Italia dovrà non solo dar vita ad “un organismo terzo di garanzia nei luoghi di detenzione” ma soprattutto “dare alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che è pronta a condannare per tortura l’Italia e a risarcire migliaia di detenuti per il trattamento subito nelle nostre carceri sovraffollate”.

Vista l’urgenza umanitaria, sociale e politica determinata dall’inazione di Governi e Parlamenti che si sono succeduti negli anni, sono state depositate alla Camera dei Deputati quattro proposte di legge (PdL Camera 1799/1800/1801/1802 a prima firma Coccia, Migliore, Raciti e Scalfarotto) che riprendono le proposte di iniziativa popolare e contengono “provvedimenti seri ed efficaci” per risolvere in modo duraturo il problema del sovraffollamento carcerario.

Le Associazioni propongono “un cambio radicale della legislazione sulle sostanze stupefacenti per smettere di reprimere i consumatori e far uscire i tossicodipendenti dal carcere; politiche di decongestionamento delle carceri a partire dall’abrogazione della legge Cirielli sulla recidiva, da un minore uso della custodia cautelare e dalla depenalizzazione di tutto ciò che riguarda l’immigrazione; l’introduzione del delitto di tortura nel codice penale; l’istituzione del Garante nazionale dei diritti dei detenuti”. Per questo propongono di “finirla con gli interventi retorici o le polemiche strumentali” e avviare una sessione parlamentare straordinaria sulle carceri che permetta di incardinare ed approvare in tempi brevi “riforme che durino nel tempo” come quelle contenute nelle #3leggi.

Sul testo della lettera aperta è stata inoltre avviata in queste ore una raccolta di adesioni on line reperibile all’indirizzo www.3leggi.it/sessioneparlamentare

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In Primo Piano Rassegna Stampa

Droghe, carcere e diritti umani: depositate alla Camera le #3leggi

camera-dei-deputatiIeri, 12 novembre, sono state depositate alla camera dei Deputati i testi delle proposte di legge di iniziativa popolare della Campagna Tre leggi per la giustizia e i diritti. Tortura, carceri, droghe a firma degli Onorevoli Laura Coccia (Pd – Giovani democratici), Gennaro Migliore (Sel), Fausto Raciti (Pd – Giovani Democratici) e Ivan Scalfarotto (Pd).

Vista l’urgenza dei temi trattati, su richiesta del Comitato promotore della Campagna e in attesa della verifica della regolarità formale delle firme raccolte nelle centinaia di banchetti organizzati nei mesi passati, si è deciso di anticiparne la presentazione. Nello specifico l’On.le Coccia ha presentato la proposta riguardante L’introduzione del garante nazionale dei detenuti e norme per la tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti; l’On.le Migliore quella riguardante Norme contro il sovraffollamento carcerario e per la legalità negli istituti di pena, l’On.le Raciti quella riguardante l’Introduzione del reato di tortura, l’On.le Scalfarotto, infine, quella recante Modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope recanti la depenalizzazione del consumo e la riduzione dell’impatto penale. I testi completi sono disponibili sul sito 3leggi.it e presto anche in quello della Camera dei Deputati.

Tutte le proposte hanno l’obiettivo di ripristinare la legalità nella carceri e di contrastare in modo sistemico il sovraffollamento agendo anche su quelle leggi che producono carcerazione senza produrre sicurezza.

La proposta per L’introduzione del garante nazionale dei detenuti e norme per la tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti si muove nella direzione dell’istituzione della figura del Garante nazionale delle persone private della libertà da intendersi come organo di garanzia, autorità autonoma e indipendente, con funzioni di tutela delle persone private o limitate della libertà personale. In Europa una figura analoga esiste già negli ordinamenti di Austria, Ungheria, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Spagna, Portogallo, Inghilterra e Francia.

Il disegno Norme contro il sovraffollamento carcerario e per la legalità negli istituti di pena vuole intervenire in materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell’affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo l’introduzione di una sorta di “numero chiuso” sugli ingressi in carcere, affinché nessuno vi entri qualora non ci sia posto. Nella proposta è presente anche la richiesta di abrogazione del reato di clandestinità.

Con la proposta dell’Introduzione del reato di tortura nel codice penale, si vuole sopperire ad una lacuna normativa grave mancando in Italia il crimine di tortura nonostante vi sia un obbligo internazionale in tal senso. Il testo prescelto è quello codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite. La proibizione legale della tortura qualifica un sistema politico come democratico.

L’ultimo disegno di legge Modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope recanti la depenalizzazione del consumo e la riduzione dell’impatto penale propone la modifica dell’attuale legge sulle droghe che tanta carcerazione inutile produce nel nostro Paese: chiedendo il superamento del paradigma punitivo della legge Fini-Giovanardi, la depenalizzazione dei consumi, la diversificazione del destino dei consumatori di droghe leggere da quello di sostanze pesanti, diminuendo le pene e restituendo centralità ai servizi pubblici per le tossicodipendenze.

La Campagna Tre leggi per la giustizia e i diritti. Tortura, carceri, droghe è stata promossa da: A Buon diritto, Acat Italia, L’Altro Diritto, Associazione 21 luglio, Associazione difensori di Ufficio, A Roma, insieme – Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Consiglio italiano per i rifugiati – Cir, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione Franca e Franco Basaglia, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, Lila Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Rete della Conoscenza, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.

Roma, 13 novembre 2013

Ecco i testi delle leggi depositate

Introduzione del garante nazionale dei detenuti e norme per la tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti: garante_nazionale.pdf

Norme contro il sovraffollamento carcerario e per la legalità negli istituti di pena: carcere.pdf

Introduzione del reato di tortura: Tortura.pdf

Modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope recanti la depenalizzazione del consumo e la riduzione dell’impatto penale: droghe.pdf

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Agenda comunicati stampa

Illegali le carceri, incostituzionale la legge

cop-librobianco2013Forum Droghe, La Società della Ragione, Antigone e CNCA
Con l’adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali Italiane

Conferenza Stampa.
Illegali le carceri, incostituzionale la legge
Il 25 giugno a Roma presentazione del 4° Libro Bianco sui danni collaterali della Legge sulle droghe “Fini-Giovanardi”

Martedì 25 giugno 2013 alle ore 11,30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati (Via della Missione 4) alla vigilia della giornata mondiale dell’Onu sull’abuso di sostanze stupefacenti si terrà la presentazione alla stampa del 4° Libro Bianco sugli effetti della Legge  Fini Giovanardi.

Saranno illustrati i  dei dati relativi al 2012 sugli ingressi in carcere e sulle presenze in carcere di consumatori di sostanze stupefacenti, sulle misure alternative per i tossicodipendenti, sulle sanzioni amministrative irrogate e sulle operazioni di polizia e i sequestri di sostanze.

Introducono:
Franco Corleone, Riccardo De Facci, Alessandro De Federicis, Patrizio Gonnella, Giuseppe Cascini.

Saranno presenti i Deputati:
Daniele Farina, Fausto Raciti.

Parteciperanno i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti del Cartello delle tre leggi d’iniziativa popolare su droghe, carcere e diritti umani.

Il libro bianco sugli effetti della Legge sulle droghe Fini-Giovanardi, giunto alla terza edizione, è a cura di Antigone, CNCA, Forum Droghe e Società della Ragione, con l’adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali.

Per partecipare alla conferenza stampa è necessaria comunicare la presenza tramite e-mail al seguente indirizzo: stampa@fuoriluogo.it.

Gli uomini devono indossare la giacca.

Roma, 20 giugno 2013.

L’Ufficio Stampa

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11° giorno di digiuno

carcere-zugliano11° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Continua la staffetta di digiuno per la mobilitazione del 26 e la raccolta delle firme sulle tre leggi di iniziativa popolare, per il decreto legge per superare la crisi delle carceri e per l’affidamento della delega sulla politica delle droghe da parte del Governo Letta, che segni una discontinuità rispetto alla politica di Carlo Giovanardi che ha prodotto una legge incostituzionale e che è stata causa del sovraffollamento carcerario e della criminalizzazione di decina di migliaia di giovani consumatori e di tossicodipendenti.

Cresce la mobilitazione per la raccolta straordinaria di firme il giorno 26. Per verificare tutti gli appuntamenti, si può consultare il sito www.3leggi.it.

Segnaliamo tre appuntamenti: a Milano alle 10.30 presso l’Acquario Civico, a Firenze Piazza dei Ciompi e  a Roma in Piazza Farnese.

Il 25 giugno alla Camera dei Deputati alle 11,30 si terrà una Conferenza stampa di presentazione del quarto Libro Bianco sugli effetti della Legge Fini- Giovanardi.

Oggi digiuna Gianfranco Oppo, garante dei detenuti del Comune di Nuoro e Vlad Razvan Cosmin, ex detenuto;

Sabato 22 giugno digiuna Riccardo De Facci, vice presidente nazionale Cnca e Vlad Razvan Cosmin;

Domenica 23 giugno digiuna Vlad Razvan Cosmin;

Lunedì 24 giugno digiuna Massimo Brianese, Società della Ragione, Vlad Razvan Cosmin e Daniele Lugli, Difensore Civico dell’Emilia Romagna.

Franco Corleone ha dichiarato: “Crescono le adesioni alla staffetta e l’impegno per raggiungere le 50mila firme sulle tre leggi. Nel frattempo il decreto legge  sul carcere slitta, non si sa se di una settimana o per un tempo più lungo, a causa del voto di fiducia sul “decreto emergenze.” Il Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto partorire il topolino è stato rinviato. Possiamo utilizzare questo tempo per insistere sul fatto che non va assolutamente sprecata l’occasione per aggredire la causa del disastro penitenziario. E’ quello che dirò martedì 25 giugno, presentando i dati terribili,  sugli  ingressi e le presenze in carcere, di detenuti tossicodipendenti e per violazione dell’art. 73 della legge antidroga.”

A Firenze, lunedì è festa di San Giovanni patrono della città e quindi ci diamo appuntamento a martedì 25 giugno che corrisponderà al  15° giorno di digiuno.

                                                                           

 

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Decimo giorno di digiuno

corleone10° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Continua la staffetta di digiuno per la mobilitazione del 26 e la raccolta delle firme sulle tre leggi di iniziativa popolare e per il decreto legge per superare la crisi delle carceri e per l’affidamento della delega sulla politica delle droghe da parte del Governo Letta, che segni una discontinuità rispetto alla politica di Carlo Giovanardi che ha prodotto una legge incostituzionale e che è stata causa del sovraffollamento carcerario e della criminalizzazione di decina di migliaia di giovani consumatori e di tossicodipendenti.

Oggi digiuna Ettore Gobbato, giornalista e domani Gianfranco Oppo, garante dei detenuti del Comune di Nuoro.

Franco Corleone ha dichiarato: “Aspettiamo la giornata di domani per verificare se il Consiglio dei Ministri emanerà il decreto legge della Ministra della Giustizia Cancellieri, o se assisteremo all’ennesimo rinvio. Insisto a dire che uno strumento così eccezionale dovrebbe essere utilizzato per aggredire alla radice le ragioni del sovraffollamento e quindi contenere le proposte delle leggi di iniziativa popolare su carcere e droghe e i contenuti della Commissione del CSM, presieduta dal professor Giostra. Staremo a vedere e decideremo di conseguenza”

 

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Carceri. Continua il digiuno promosso dal Garante di Firenze

Corleone a Sollicciano(ANSA) – FIRENZE, 19 GIU – Continua il digiuno staffetta, iniziato il 12 giugno scorso, promosso dal garante per detenuti del Comune di Firenze Franco Corleone per “chiedere che il decreto legge annunciato dal Governo, forse già per venerdì, affronti alla radice il problema del sovraffollamento nelle carceri italiane”.

Tra i motivi dell’iniziativa, spiega il garante per i detenuti, anche quello di “sostenere la raccolta di firme per le tre proposte di legge di iniziativa popolare su tortura, carceri e droghe”, promosse da numerose associazioni di settore. “C’é poi la richiesta dell’attribuzione, da parte del
presidente del Consiglio Enrico Letta, della delega per la politica delle droghe a un soggetto in ambito governativo che segni una discontinuità con le politiche precedenti in materia”.

Il digiuno staffetta, che è stato interrotto oggi da Corleone “per motivi di salute legati alla necessità di assumere antibiotici” e che sarà portato avanti prima da Leonardo Fiorentini, webmaster del sito fuiriluogo.it, e poi dal giornalista Ettore Gobbato, andrà avanti almeno fino al 26 giugno.

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Il DL è uno strumento unico e irripetibile: non va sprecato

Carceri Inferni7° GIORNO DI DIGIUNO

 “SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, ha dichiarato: “ La mobilitazione per il giorno 26 giugno per una grande raccolta delle firme sulle tre proposte di legge di iniziativa popolare sta prendendo corpo, con l’obbiettivo di raggiungere le 50mila firme da consegnare in Parlamento proprio per fine giugno.

Il Governo non ha ancora proceduto all’attribuzione della delega per la politica delle droghe. Vi è il timore che per il gioco degli equilibri interni alle larghe intese la decisione sia di pura conservazione mentre occorrerebbe una chiara discontinuità rispetto alle scelte compiute negli anni scorsi da Carlo Giovanardi. Sarebbe assurdo che dopo la sentenza della Cassazione, che rinvia la legge Fini Giovanardi alla Corte Costituzionale, si rilegittimasse una posizione che ha la responsabilità principale del sovraffollamento carcerario. E’ confermata l’intenzione del Governo di emanare un decreto legge sulle questioni del carcere nei prossimi giorni. E’ uno strumento unico e irripetibile che non può essere sprecato con provvedimenti minimali e parziali. Per questo suggerisco che con le associazioni e con i movimenti si faccia il massimo di pressione affinché il decreto legge contenga le proposte elaborate dal Cartello per le leggi di iniziativa popolare e integralmente i contenuti della Commissione del CSM presieduta dal professor Giostra.

Aspettiamo ancora la fissazione degli incontri istituzionali che abbiamo chiesto.

Oggi è partito il digiuno a staffetta con l’adesione del giornalista, Renzo Magosso .

Domani raccoglierà il testimone Leonardo Fiorentini, webmaster di Fuoriluogo.it e del sito www.3leggi.it.”

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comunicati stampa In Primo Piano

Sabbia negli occhi

3° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Carceri InferniFranco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, ha dichiarato: “La questione del carcere sta imponendosi all’attenzione del Parlamento e del Governo. La decisione che verrà assunta non potrà essere parziale, limitata e quindi inefficace. Non si può sprecare uno strumento delicato come il decreto legge. Soprattutto dopo l’invio alla Corte Costituzionale della Legge Fini Giovanardi da parte della Corte di Cassazione, non si può non affrontare le modifiche degli aspetti più devastanti della legge, che si è rivelata la causa principale del sovraffollamento.

Le proposte chiare sono sul tappeto da tempo. Il Governo deve raccogliere i contenuti delle proposte di legge di iniziativa popolare e quelli della Commissione del Csm, presieduta dal professor Giostra. Tutto il resto sarebbe sabbia negli occhi.”

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In Primo Piano

Don Ciotti per le 3 leggi

Schermata 2013-06-12 alle 10.18.03Droghe, carcere, Diritti Umani. L’appello di Don Luigi Ciotti presidente del Gruppo Abele e fondatore di Libera! a sostegno delle 3 leggi di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di tortura nel codice penale italiano, per la salvaguardia dei diritti nelle carceri e per la riforma della legislazione sulle droghe

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comunicati stampa In Primo Piano Le carceri

Troppo silenzio sul carcere. Corleone digiuna e chiede un decreto legge

Corleone a Sollicciano“Troppo silenzio sul carcere”
Franco Corleone inizia un digiuno per la Riforma
Un decreto legge subito

La Grande Chambre della Corte di Strasburgo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’Italia avverso la sentenza Torreggiani ed altri e quindi da fine maggio è scattato il conto alla rovescia per evitare pesanti sanzioni giudiziarie e riflessi economici negativi.

Il Parlamento e il Governo devono adottare urgentemente provvedimenti per annullare il sovraffollamento che è circa di 20mila persone in più rispetto alla capienza regolamentare.

E’ in corso la raccolta delle firme per tre proposte di legge di iniziativa popolare che rappresenterebbero una svolta decisiva per l’affermazione dei diritti umani,  per un  miglioramento delle condizioni di vita per i detenuti e attraverso la modifica della Legge Fini – Giovanardi, a un minor ingresso  in carcere di consumatori di sostanze stupefacenti e l’uscita di detenuti tossicodipendenti.

La raccolta delle firme  procede con successo, ma è carente di una adeguata informazione.

Il 26 giugno, giornata mondiale sulla tortura e sulle droghe, il Cartello di Associazioni promotore della giornata, intende anche realizzare  un centinaio di punti di raccolta delle firme in tutta Italia, per raggiungere l’obiettivo delle 50mila firme e consegnarle al Parlamento nel mese di luglio, in modo che possano essere prese in esame dalla Camera dei Deputati nel mese di settembre.

Ovviamente altri provvedimenti (ad esempio  quello sull’affettività) dovranno essere presi in esame dal Parlamento in una sessione speciale.