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Garante detenuti: Corleone il 21 al carcere di Montelupo

Ultima tappa nelle strutture penitenziarie della Toscana. Domani il Garante incontra il provveditore regionale Carmelo Cantone e i garanti comunali e provinciali della regione: alle 12 conferenza stampa

Firenze – Giovedì 21 novembre alle 10, il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Franco Corleone, sarà all’Ospedale psichiatrico di Montelupo. “L’incontro – anticipa Corleone – servirà per offrire sia alla Regione che all’amministrazione penitenziaria prospettive future dopo la chiusura della struttura. L’auspicio – conclude il Garante – è quello che la Toscana faccia da apripista rispetto ad altre regioni, che la chiusura dello psichiatrico sia fatta nei tempi dell’iniziativa autonoma e non in quelli delle proroghe”.
Domani, mercoledì 20 novembre nell’ufficio del Garante (via dei Pucci, 1, a Firenze) si terrà un incontro di lavoro con il provveditore regionale Carmelo Cantone e con i garanti comunali e provinciali della Toscana. L’iniziativa ha l’obiettivo di individuare azioni comuni per contrastare il sovraffollamento nelle celle e per migliorare la vita in carcere. Alle 12 il Garante incontrerà i giornalisti.

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37° giorno di digiuno: ieri l’incontro con la Ministra Cancellieri

COMUNALI: CANCELLIERI, DISAFFEZIONE CITTADINI ERA NELL'ARIA37° GIORNO DI DIGIUNO

CAMBIARE IL DECRETO PER LA  LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO

Ieri si è svolto il colloquio dei Garanti dei detenuti, con la  Ministra Cancellieri, alla quale è stato presentato un promemoria sui punti più rilevanti del carcere. Di seguito si riporta il suddetto promemoria:

PROMEMORIA PER IL MINISTRO ANNAMARIA CANCELLIERI

I Garanti dei detenuti:

confermano l’adesione alla campagna “3leggi” su tortura, carcere e droghe. In particolare sostengono il digiuno a staffetta perché il decreto sull’esecuzione della pena affronti le modifiche essenziali della legge Fini-Giovanardi per non far entrare in carcere i responsabili di violazione dell’art.73 per fatti di lieve entità e venga favorita l’uscita dal carcere dei detenuti tossicodipendenti;

– richiedono l’applicazione integrale e immediata del Regolamento del 2000 (effettività del diritto alla salute, al lavoro e allo studio; l’eliminazione della speculazione sul sopravvitto; un piano di ristrutturazione degli edifici esistenti secondo criteri di cancellazione del carattere afflittivo della reclusione);

– chiedono una partecipazione attiva del Ministero della Giustizia e del Dap, per il processo di chiusura degli Opg e della Casa di cura e custodia a Firenze;

– sollecitano il superamento delle misure di sicurezza;

– chiedono la presentazione di un disegno di legge per l’istituzione della figura del Garante nazionale dei diritti dei detenuti, come previsto dalla Convenzione internazionale dell’Onu sottoscritta dall’Italia e che dà una scadenza di un anno dal maggio di quest’anno (secondo il testo del Progetto dell’onorevole Corsini della scorsa legislatura)

– invitano a riprendere il tema della riforma del Codice Penale Rocco secondo le linee delle Commissioni Grosso e Pisapia;

– fanno presente la necessità della presentazione di un  disegno di legge sull’affettività in carcere, soprattutto dopo la decisione della Corte Costituzionale sul punto;

– pongono all’attenzione il problema dei detenuti che escono dal carcere senza documenti e l’ inadempienza dell’amministrazione penitenziaria che fa scadere i permessi di soggiorno agli stranieri in carcere: si creano apolidi e irregolari;

– invitano ad affrontare il nodo della presenza dei direttori di carcere destinati ad essere una specie in via di estinzione;

– propongono di unificare l’Italia attraverso la diffusione delle sperimentazioni e delle buone prassi;

– fanno presente la gravità dei problemi riguardante la sanità e la salute, dai suicidi all’autolesionismo, dalla presenza di malati  cronici e terminali, alla continuità terapeutica, dalla certificazione sanitaria, all’assenza di psicologi;

– suggeriscono un’applicazione maggiore della previsione del rimpatrio come misura alternativa dei detenuti stranieri;

– denunciano il passaggio al Cie troppo spesso arbitrario dei detenuti stranieri;

– avanzano la proposta di un servizio civile volontario nell’ultimo anno di pena.

Oggi digiuna Makhanian Shahrokh

Chi intende aderire alla staffetta del digiuno, può contattare la seguente mail: garante.detenuti@comune.fi.it o il seguente numero telefonico: 055-2769137

 

 

 

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25° GIORNO DI DIGIUNO

Corleone a SolliccianoComunicato stampa

25° GIORNO DI DIGIUNO
CAMBIARE IL DECRETO PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

APPELLO

Per la staffetta del digiuno, siamo coperti fino al 12 luglio. Se vogliamo accompagnare l’esame del provvedimento, dobbiamo trovare adesioni fino alla fine del mese di agosto. Sotto a chi tocca!

Oggi digiuna Susanna Enriques, Chiesa Battista
Sabato 6 luglio digiuna Claudio Coppini, giornalista
Domenica 7 luglio digiuna Marco Lazzeri, Comunità Interreligiosa di Meditazione di Firenze

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24° giorno di digiuno: il decreto inizia con un errore!

COMUNALI: CANCELLIERI, DISAFFEZIONE CITTADINI ERA NELL'ARIA24° GIORNO DI DIGIUNO

CAMBIARE IL DECRETO PER LA  LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

IL DECRETO INIZIA CON UN ERRORE!

L’avvocato Michele Passione, del Foro di Firenze rileva, nel decreto 1 luglio 2013 n. 78, “Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena” la seguente incogruenza all’art. 2 lettera b) lettera3): “il decreto riformula il comma 1 quater della detenzione domiciliare e riscrive la cosiddetta anticipatoria, articolandola diversamente e rimandando la disciplina all’art. 47 comma 4 bis (che avrebbe dovuto riscrivere la applicazione provvisoria dell’affidamento). Ora di questo comma 4 bis dell’art. 47 non c’è traccia, nonostante c’è un rimando per le provvisorie a quella disciplina”.

APPELLO

 Per la staffetta del digiuno, siamo coperti fino al 12 luglio. Se vogliamo accompagnare l’esame del provvedimento, dobbiamo trovare adesioni fino alla fine del mese di agosto. Sotto a chi tocca!

Oggi digiuna  Beppe Battaglia, associazione Liberarsi, Renzo Ottaviani, Chiesa Battista.

 

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Agenda comunicati stampa

Illegali le carceri, incostituzionale la legge

cop-librobianco2013Forum Droghe, La Società della Ragione, Antigone e CNCA
Con l’adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali Italiane

Conferenza Stampa.
Illegali le carceri, incostituzionale la legge
Il 25 giugno a Roma presentazione del 4° Libro Bianco sui danni collaterali della Legge sulle droghe “Fini-Giovanardi”

Martedì 25 giugno 2013 alle ore 11,30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati (Via della Missione 4) alla vigilia della giornata mondiale dell’Onu sull’abuso di sostanze stupefacenti si terrà la presentazione alla stampa del 4° Libro Bianco sugli effetti della Legge  Fini Giovanardi.

Saranno illustrati i  dei dati relativi al 2012 sugli ingressi in carcere e sulle presenze in carcere di consumatori di sostanze stupefacenti, sulle misure alternative per i tossicodipendenti, sulle sanzioni amministrative irrogate e sulle operazioni di polizia e i sequestri di sostanze.

Introducono:
Franco Corleone, Riccardo De Facci, Alessandro De Federicis, Patrizio Gonnella, Giuseppe Cascini.

Saranno presenti i Deputati:
Daniele Farina, Fausto Raciti.

Parteciperanno i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti del Cartello delle tre leggi d’iniziativa popolare su droghe, carcere e diritti umani.

Il libro bianco sugli effetti della Legge sulle droghe Fini-Giovanardi, giunto alla terza edizione, è a cura di Antigone, CNCA, Forum Droghe e Società della Ragione, con l’adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali.

Per partecipare alla conferenza stampa è necessaria comunicare la presenza tramite e-mail al seguente indirizzo: stampa@fuoriluogo.it.

Gli uomini devono indossare la giacca.

Roma, 20 giugno 2013.

L’Ufficio Stampa

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comunicati stampa In Primo Piano Le carceri Le droghe

11° giorno di digiuno

carcere-zugliano11° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Continua la staffetta di digiuno per la mobilitazione del 26 e la raccolta delle firme sulle tre leggi di iniziativa popolare, per il decreto legge per superare la crisi delle carceri e per l’affidamento della delega sulla politica delle droghe da parte del Governo Letta, che segni una discontinuità rispetto alla politica di Carlo Giovanardi che ha prodotto una legge incostituzionale e che è stata causa del sovraffollamento carcerario e della criminalizzazione di decina di migliaia di giovani consumatori e di tossicodipendenti.

Cresce la mobilitazione per la raccolta straordinaria di firme il giorno 26. Per verificare tutti gli appuntamenti, si può consultare il sito www.3leggi.it.

Segnaliamo tre appuntamenti: a Milano alle 10.30 presso l’Acquario Civico, a Firenze Piazza dei Ciompi e  a Roma in Piazza Farnese.

Il 25 giugno alla Camera dei Deputati alle 11,30 si terrà una Conferenza stampa di presentazione del quarto Libro Bianco sugli effetti della Legge Fini- Giovanardi.

Oggi digiuna Gianfranco Oppo, garante dei detenuti del Comune di Nuoro e Vlad Razvan Cosmin, ex detenuto;

Sabato 22 giugno digiuna Riccardo De Facci, vice presidente nazionale Cnca e Vlad Razvan Cosmin;

Domenica 23 giugno digiuna Vlad Razvan Cosmin;

Lunedì 24 giugno digiuna Massimo Brianese, Società della Ragione, Vlad Razvan Cosmin e Daniele Lugli, Difensore Civico dell’Emilia Romagna.

Franco Corleone ha dichiarato: “Crescono le adesioni alla staffetta e l’impegno per raggiungere le 50mila firme sulle tre leggi. Nel frattempo il decreto legge  sul carcere slitta, non si sa se di una settimana o per un tempo più lungo, a causa del voto di fiducia sul “decreto emergenze.” Il Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto partorire il topolino è stato rinviato. Possiamo utilizzare questo tempo per insistere sul fatto che non va assolutamente sprecata l’occasione per aggredire la causa del disastro penitenziario. E’ quello che dirò martedì 25 giugno, presentando i dati terribili,  sugli  ingressi e le presenze in carcere, di detenuti tossicodipendenti e per violazione dell’art. 73 della legge antidroga.”

A Firenze, lunedì è festa di San Giovanni patrono della città e quindi ci diamo appuntamento a martedì 25 giugno che corrisponderà al  15° giorno di digiuno.

                                                                           

 

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Decimo giorno di digiuno

corleone10° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Continua la staffetta di digiuno per la mobilitazione del 26 e la raccolta delle firme sulle tre leggi di iniziativa popolare e per il decreto legge per superare la crisi delle carceri e per l’affidamento della delega sulla politica delle droghe da parte del Governo Letta, che segni una discontinuità rispetto alla politica di Carlo Giovanardi che ha prodotto una legge incostituzionale e che è stata causa del sovraffollamento carcerario e della criminalizzazione di decina di migliaia di giovani consumatori e di tossicodipendenti.

Oggi digiuna Ettore Gobbato, giornalista e domani Gianfranco Oppo, garante dei detenuti del Comune di Nuoro.

Franco Corleone ha dichiarato: “Aspettiamo la giornata di domani per verificare se il Consiglio dei Ministri emanerà il decreto legge della Ministra della Giustizia Cancellieri, o se assisteremo all’ennesimo rinvio. Insisto a dire che uno strumento così eccezionale dovrebbe essere utilizzato per aggredire alla radice le ragioni del sovraffollamento e quindi contenere le proposte delle leggi di iniziativa popolare su carcere e droghe e i contenuti della Commissione del CSM, presieduta dal professor Giostra. Staremo a vedere e decideremo di conseguenza”

 

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Agenda comunicati stampa

Continua il digiuno. Conferenza stampa.

3leggi_solodata_26giugnoConferenza stampa

del  Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze

Mercoledì 19 giugno ore 12.00

Palazzo Canacci –  Piazza della Parte Guelfa, 3 –  piano secondo

CONTINUA IL DIGIUNO A STAFFETTA PER LA RIFORMA

 

Oggi digiuna Leonardo Fiorentini, webmaster di Fuoriluogo.it e del sito www.3leggi.it, il 19 e il 20 giugno digiunerà Ettore Gobbato, giornalista.

La conferenza stampa, sarà un momento importante per fare un bilancio delle iniziative portate avanti sino ad oggi e indicare le prossime azioni, in particolare:

Decreto Legge del Governo sul carcere

Raccolta delle firme del 26 giugno sulle tre leggi di iniziativa popolare

Attribuzione da parte del Governo della delega per la politica sulle droghe

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Il DL è uno strumento unico e irripetibile: non va sprecato

Carceri Inferni7° GIORNO DI DIGIUNO

 “SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, ha dichiarato: “ La mobilitazione per il giorno 26 giugno per una grande raccolta delle firme sulle tre proposte di legge di iniziativa popolare sta prendendo corpo, con l’obbiettivo di raggiungere le 50mila firme da consegnare in Parlamento proprio per fine giugno.

Il Governo non ha ancora proceduto all’attribuzione della delega per la politica delle droghe. Vi è il timore che per il gioco degli equilibri interni alle larghe intese la decisione sia di pura conservazione mentre occorrerebbe una chiara discontinuità rispetto alle scelte compiute negli anni scorsi da Carlo Giovanardi. Sarebbe assurdo che dopo la sentenza della Cassazione, che rinvia la legge Fini Giovanardi alla Corte Costituzionale, si rilegittimasse una posizione che ha la responsabilità principale del sovraffollamento carcerario. E’ confermata l’intenzione del Governo di emanare un decreto legge sulle questioni del carcere nei prossimi giorni. E’ uno strumento unico e irripetibile che non può essere sprecato con provvedimenti minimali e parziali. Per questo suggerisco che con le associazioni e con i movimenti si faccia il massimo di pressione affinché il decreto legge contenga le proposte elaborate dal Cartello per le leggi di iniziativa popolare e integralmente i contenuti della Commissione del CSM presieduta dal professor Giostra.

Aspettiamo ancora la fissazione degli incontri istituzionali che abbiamo chiesto.

Oggi è partito il digiuno a staffetta con l’adesione del giornalista, Renzo Magosso .

Domani raccoglierà il testimone Leonardo Fiorentini, webmaster di Fuoriluogo.it e del sito www.3leggi.it.”

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LETTA SI PIEGA AL DIKTAT DEL CENTRODESTRA?

Enrico LettaFranco Corleone, coordinatore dei Garanti dei diritti dei detenuti e segretario di Forum Droghe ha dichiarato: “Voci molto allarmate denunciano l’intenzione del Presidente del Consiglio Letta di affidare oggi la delega della politica delle droghe al Ministero del Welfare, ma concretamente a un rappresentante del Popolo della libertà.

Sono stati numerosi gli appelli perché venisse segnata una discontinuità rispetto alla politica scelta nel 2006 dal Governo Berlusconi con l’approvazione della legge Fini-Giovanardi che ha provocato oltre alla criminalizzazione di centinaia di migliaia di giovani consumatori, il disastro delle carceri con il sovraffollamento per cui l’Italia è stata condannata dalla Corte europea per i diritti umani.

E’ davvero stupefacente che proprio quando la Corte di Cassazione rinvia alla Corte Costituzionale una legge frutto dell’abuso furbesco e del colpo di mano istituzionale, il premier Letta ceda alle pretese di chi è stato responsabile di una scelta criminogena e nefastamente ideologica.

Ho avuto la fortuna di conoscere Beniamino Andreatta in Parlamento e ricordo oltre all’intelligenza e al rigore, soprattutto il coraggio. Chi si proclama suo allievo rileva invece viltà, rassegnazione, pavidità e subalternità alla logica del più squallido compromesso. Sulla pelle dei soggetti più deboli e fragili e sull’altare dell’esercizio del potere senza principi.

Se così sarà, si dovrà alzare la bandiera del non mollare, con l’intransigenza di dover affrontare una dura battaglia contro un governo nemico.