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Agenda Le carceri

Gli spazi della pena e l’architettura del Carcere

immagine-2Sabato 13 giugno 2009 al “Giardino degli Incontri” del Carcere di Sollicciano – Firenze. Il Seminario promosso da la Società della Ragione in collaborazione con Antigone e la Fondazione Michelucci si propone di raccogliere idee e tematizzazioni per un convegno internazionale già in programma per il prossimo autunno. Il punto di partenza è la corrispondenza di forma e funzione nella pena. La struttura architettonica, la qualità edilizia e la collocazione urbanistica del penitenziario corrispondono alla sua funzione, al modo di interpretare la pena privativa della libertà in diversi contesti culturali, sociali ed economici. Chi si propone di riformare la pena, non può rinunciare a ripensare la forma penitenziaria, almeno fino a quando il carcere resterà dominante nelle nostre culture e nelle nostre pratiche punitive. D’altro canto, la rinnovata emergenza del sovraffollamento penitenziario ha spinto il Governo ad assumere la questione edilizia come strumento principe per farvi fronte, attraverso la nomina di un Commissario ad hoc e la predisposizione di un ‘piano carceri’ finalizzato all’ampliamento della capacità ricettiva del sistema penitenziario. Merita dunque confrontarsi sul progetto governativo, per valutarne non solo le scelte di fondo (quale carcere? Per quale pena?), ma anche la fattibilità e i costi (non solo economici) che esso porta con sé.
Scarica l’invito.

Da La Società della Ragione, via Fuoriluogo.

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Agenda Le carceri

I Garanti e l’esecuzione della pena: quali prospettive?

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Agenda Le droghe

Conferenza stampa in vista di Vienna 2009

Nei prossimi giorni sarò a Vienna, al vertice per la revisione delle politiche sulle droghe dell’ONU, dove si cercherà di sorvolare sui 10 (undici) anni di fallimenti della war on drugs.

Ecco la Conferenza stampa che abbiamo organizzato come Forum Droghe lunedì, da radioradicale.

Maggiori info nello speciale di Fuoriluogo.

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Agenda Le droghe

Dieci anni di fallimenti: fermiamo la guerra globale alla droga!

Dal Blog di fuoriluogo.it:

vienna

In vista del meeting ad alto livello dell’Onu a Vienna, Forum Droghe organizza una serie di appuntamenti tra Roma e Trieste.

Il primo è un incontro con la stampa a cui interverranno parlamentari, operatori pubblici e del privato sociale, esperti ed altri. Nel corso dell’incontro sarà presentata una piattaforma politica nella quale si chiedono alcune riforme urgenti a livello mondiale tra cui la decriminalizzazione del consumo personale, l’abolizione della pena di morte per reati connessi alla droga, la fine delle eradicazioni forzate e il rispetto delle culture indigene, una maggiore facilità di accesso alla terapia del dolore, il rispetto dei diritti umani dei consumatori, il ricorso in misura crescente a misure di riduzione del danno come i trattamenti sostitutivi con oppiacei, lo scambio di siringhe, le stanze del consumo.

Lunedì 9 marzo, Roma.
Incontro con la stampa organizzato da Forum Droghe a Roma, sul meeting Onu ad alto livello di Vienna. L’incontro si terrà lunedì 9 marzo alle ore 11 presso la sede del Partito radicale (via di Torre Argentina, 76). Nel corso dell’incontro sarò presentata una piattaforma politica globale.

Il secondo, sempre a Roma, è una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati:
Mercoledì 11 marzo, Roma.
Conferenza stampa alle ore 14 a Roma presso la Sala stampa della Camera dei deputati, Via della Missione. In vista di Trieste. Partecipano più associazioni. Per Forum Droghe parteciperà Giorgio Bignami.

Il terzo è la presentazione del Libro bianco sui danni sociali della legge Fini-Giovanardi.
Il 13 marzo sarà presentato a Trieste, in concomitanza con i lavori della V Conferenza nazionale governativa sulle droghe, un libro bianco sui danni sociali della legge Fini-Giovanardi. Nel corso dell’incontro è organizzato da Forum Droghe, Antigone, La società della ragione è saranno illustrati e commentati i dati sulle conseguenze della legge sia per quanto riguarda gli effetti penali, sia per quanto riguarda le sanzioni amministrative. Saranno inoltre illustrati i riflessi sull’amministrazione della giustizia e del carcere. La conferenza governativa, denunciano gli organizzatori, rischia infatti i trasformarsi in un puro evento mediatico invece che adempiere alla sue finalità istituzionali.

Venerdì 13 marzo, Trieste.
Presentazione di un libro bianco sui danni sociali della Fini-Giovanardi. Saranno illustrati gli effetti sia delle sanzioni penali che delle sanzioni amministrative. Organizzano Forum Droghe, Antigone, La società della ragione. L’incontro si terrà a Trieste il 13 marzo presso la Sala Sauro dell’Hotel Jolly, Corso Cavour 7, dalle 11 alle 13.

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Agenda Le droghe

Droghe e diritti umani. Conferenza stampa al Senato il 25 giugno

Droghe e diritti umani
Verso la revisione delle strategie Onu sulla droga: la sfida di Vienna 2009. In occasione della giornata mondiale sulla droga conferenza stampa al Senato il 25 giugno. Da Fuoriluogo.it.

Droghe e diritti umani
Verso la revisione delle strategie Onu sulla droga: la sfida di Vienna 2009

in occasione della giornata mondiale sulla droga

Sala stampa del Senato
Roma, Corso Rinascimento
Mercoledì 25 giugno 2008, ore 11.30-12.30

Mercoledì 25 giugno si terrà presso la sala stampa del Senato (ore 11.30-12.30) un incontro sul tema Droghe e diritti umani. Verso la revisione delle strategie Onu sulla droga: la sfida di Vienna 2009.

Promuove l’incontro l’associazione Forum Droghe in collaborazione con i senatori radicali del gruppo Pd e con: Antigone; Arci; Cnca Lazio; Cgil nazionale, Dipartimento Welfare e diritti; Comunità San Benedetto al Porto di Genova; Gruppo Abele; Itaca Europa; Lia; Parsec.

Nel corso dell’incontro le associazioni promotrici presenteranno una piattaforma di riforma delle politiche internazionale sulle droghe che abbiano come fulcro il superamento delle violazioni dei diritti umani, ad iniziare dalla abolizione della pena di morte per reati di droga.

Quest’anno la giornata internazionale di contrasto alla droga cade infatti mentre è in corso il processo di valutazione del piano decennale antidroga delle Nazioni Unite, approvato nel 1998 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla droga a New York. Nel 2009, a Vienna, verrà lanciato il nuovo piano dell’Onu.

Interverranno:
Vittorio Agnoletto, parlamentare europeo RC-Sinistra Europea, Stefano Anastasia, Forum Droghe; Rita Bernardini, Segretaria Radicali Italiani; Giuseppe Bortone, Cgil nazionale, Franco Corleone, Segretario Forum Droghe; Toni Dall’Olio, Gruppo Abele; Carlo De Angelis, Presidente Cnca Lazio; Patrizio Gonnella, Presidente Antigone; senatore Marco Perduca, Lia; Edo Polidori, Itaca Europa; senatrice Donatella Poretti, radicali-Pd; Fabio Scaltritti, Comunità S. Benedetto al Porto di Genova; Marco Solimano, Arci nazionale; Ingo Stockel, Parsec.

La piattaforma programmatica

La giornata internazionale del 2008 cade mentre è in corso il processo di valutazione del piano decennale antidroga delle Nazioni Unite, lanciato nel 1998 all’Assemblea Generale Onu sulla droga di New York. Il processo di valutazione è iniziato nel marzo 2008 nella sede Onu di Vienna e lì si concluderà nello stesso mese del 2009, alla presenza dei ministri e capi di governo di tutto il mondo.

E’ ormai chiaro che l’obiettivo, stabilito a New York, di “eliminare o almeno significativamente ridurre entro dieci anni” la produzione delle principali sostanze illegali, non è stato raggiunto e il mercato illegale delle droghe non ha subito contrazioni; emergono invece i danni di un approccio internazionale fortemente centrato sulla repressione delle coltivazioni, del traffico e del consumo anche a scapito di diritti umani fondamentali.

Come organizzazioni impegnate nella riforma della politica della droga e nella difesa dei diritti, poniamo al centro della ricorrenza internazionale del 2008 il tema dei diritti umani quale fulcro di nuove strategie sulla droga più razionali e umane.

Le attuali politiche antidroga violano i diritti umani con:

– La pena di morte per reati di droga. Nonostante diminuisca il numero degli stati che applicano la pena capitale, si è esteso il numero dei paesi che la applicano per reati di droga. Più di 30 paesi hanno la pena di morte per reati di droga, compreso il possesso.Negli anni recenti ci sono state esecuzioni per droga in Cina, Egitto, Indonesia, Iran, Kuwait, Malesia, Arabia Saudita, Singapore, Tailandia e Vietnam.

– L’eradicazione forzata delle coltivazioni illegali con l’impoverimento e l’abbandono dei terreni e delle case da parte di migliaia di contadini. Il piano antidroga lanciato a New York dieci anni fa, nello sforzo di “eliminare” le coltivazioni ha promosso strategie centrate sull’eradicazione forzata, costate miliardi di dollari, a scapito di programmi di sviluppo alternativo. E’ stato pagato un prezzo umano e sociale altissimo a fronte di risultati infimi: lo stesso rapporto ufficiale del direttore dello Unodc, Antonio Costa, presentato nel marzo 2008, riconosce che “la coltivazione di oppio e coca è rimasta largamente immutata nei dieci anni passati”.

– La criminalizzazione degli usi tradizionali di alcune sostanze nelle culture indigene. La persecuzione della secolare tradizione della masticazione della foglia di coca in Sud America costituisce una discriminazione delle minoranze e viola il loro diritto a preservare la loro identità culturale.

– La inadeguata difesa della salute dei consumatori. Se in molti paesi mancano o sono fortemente carenti programmi di scambio siringhe, altrettanto si può dire per la prevenzione delle overdose, mentre è spesso negato ai consumatori di droghe l’accesso alle cure per l’infezione da HIV. Più in generale, la stigmatizzazione e la criminalizzazione dei consumatori costituiscono un ostacolo a programmi efficaci di tutela della salute.

Tra gli obiettivi prioritari che il governo italiano dovrebbe sostenere al prossimo meeting Onu indichiamo:

– stabilire che la pena di morte per reati di droga è contraria alla Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici.

– stabilire che la repressione dei reati di droga avvenga nel rispetto delle regole dello stato di diritto e della proporzionalità delle pene.

– porre fine all’eradicazione forzata e aumentare l’assistenza allo sviluppo. Promuovere programmi alternativi quali l’utilizzo della produzione di oppio afghana  a scopo medico.

– rimuovere la foglia di coca dalla Tabella I della Convenzione internazionale sulle droghe narcotiche del 1961

– riequilibrare l’attenzione e le risorse finanziarie dalla legge penale alla tutela della salute. Questo obiettivo vale per tutti gli stati membri, compresa l’Europa e l’Italia. (Nel 2006, in Italia, i costi socio-sanitari sono stati di 1 miliardo e 743 milioni di euro, mentre la repressione penale ha assorbito quasi il doppio delle risorse, 2 miliardi e 798 milioni di euro)

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Agenda

La Carnia si muove, l’elettrodotto si ferma. Esce l’Arco in Cielo.

Un brindisi con vin, pan e salam! Sabato18 marzo alle ore 18 incontro per festeggiare il nuovo numero dell’Arco in Cielo con tutti i collaboratori e i lettori che vorranno essere presenti alla Libreria con Cucina a Cercivento.
E’ già on line in formato pdf il numero 9 de l’Arco in Cielo dedicato ancora al traliccio della Valle del But, ma non solo. Scarica il numero (pdf, 649kb) e il paginone (pdf 361kb).