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18° GIORNO DI DIGIUNO

18° GIORNO DI DIGIUNO

CAMBIARE IL DECRETO PER LA  LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

APPELLO

Ancora non è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge, con la firma del Presidente Napolitano. Comunque è questione di ore e quindi il conto alla rovescia per la conversione è imminente. Se vogliamo accompagnare i 60 giorni previsti, e sostenere gli emendamenti migliorativi che saranno presentati e contrastare quelli dei forcaioli, occorrono nuove e numerose adesioni alla catena del digiuno. Le adesioni per un giorno due giorni o tre giorni devono pervenire nelle prossime ore in modo da definire un calendario almeno per i prossimi trenta giorni.

Oggi digiuna Susanna Enriques, Chiesa Battista

Sabato 29 giugno digiuna Anna Maffei, Chiesa Battista

Domenica 30 giugno digiuna Pasquale Iacobino, libraio

I detenuti  e le detenute di Sollicciano hanno proclamato “lo sciopero del carrello”, cioè del vitto passato dall’Amministrazione Penitenziaria, come sostegno al digiuno a staffetta per la legalità nelle carceri e per superare il sovraffollamento. E’ un segno  di presa di coscienza e di rivendicazione di piena cittadinanza e soggettività da parte della popolazione detenuta, che va ricordato, ha aderito a Firenze alla raccolta di firme per le tre proposte di legge di iniziativa popolare, raccolta che ha ottenuto l’adesione anche da parte di ristretti in altri istituti.

Inoltre dalla prima settimana di luglio, sempre i detenuti di Sollicciano sosterranno “lo sciopero del sopravvitto”, in segno di protesta contro i prezzi praticati sui prodotti in vendita all’interno dell’istituto, maggiorati rispetto ai prezzi praticati nei supermercati esterni”.

La questione che viene posta è annosa e preannuncia un estate calda. E’ troppo grave e insostenibile il ritardo da parte dell’Amministrazione Penitenziaria della predisposizione di una seconda cucina e dei lavori di ristrutturazione al femminile.

 

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Agenda comunicati stampa

Illegali le carceri, incostituzionale la legge

cop-librobianco2013Forum Droghe, La Società della Ragione, Antigone e CNCA
Con l’adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali Italiane

Conferenza Stampa.
Illegali le carceri, incostituzionale la legge
Il 25 giugno a Roma presentazione del 4° Libro Bianco sui danni collaterali della Legge sulle droghe “Fini-Giovanardi”

Martedì 25 giugno 2013 alle ore 11,30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati (Via della Missione 4) alla vigilia della giornata mondiale dell’Onu sull’abuso di sostanze stupefacenti si terrà la presentazione alla stampa del 4° Libro Bianco sugli effetti della Legge  Fini Giovanardi.

Saranno illustrati i  dei dati relativi al 2012 sugli ingressi in carcere e sulle presenze in carcere di consumatori di sostanze stupefacenti, sulle misure alternative per i tossicodipendenti, sulle sanzioni amministrative irrogate e sulle operazioni di polizia e i sequestri di sostanze.

Introducono:
Franco Corleone, Riccardo De Facci, Alessandro De Federicis, Patrizio Gonnella, Giuseppe Cascini.

Saranno presenti i Deputati:
Daniele Farina, Fausto Raciti.

Parteciperanno i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti del Cartello delle tre leggi d’iniziativa popolare su droghe, carcere e diritti umani.

Il libro bianco sugli effetti della Legge sulle droghe Fini-Giovanardi, giunto alla terza edizione, è a cura di Antigone, CNCA, Forum Droghe e Società della Ragione, con l’adesione di Magistratura Democratica, Unione Camere Penali.

Per partecipare alla conferenza stampa è necessaria comunicare la presenza tramite e-mail al seguente indirizzo: stampa@fuoriluogo.it.

Gli uomini devono indossare la giacca.

Roma, 20 giugno 2013.

L’Ufficio Stampa

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comunicati stampa In Primo Piano Le carceri Le droghe

11° giorno di digiuno

carcere-zugliano11° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Continua la staffetta di digiuno per la mobilitazione del 26 e la raccolta delle firme sulle tre leggi di iniziativa popolare, per il decreto legge per superare la crisi delle carceri e per l’affidamento della delega sulla politica delle droghe da parte del Governo Letta, che segni una discontinuità rispetto alla politica di Carlo Giovanardi che ha prodotto una legge incostituzionale e che è stata causa del sovraffollamento carcerario e della criminalizzazione di decina di migliaia di giovani consumatori e di tossicodipendenti.

Cresce la mobilitazione per la raccolta straordinaria di firme il giorno 26. Per verificare tutti gli appuntamenti, si può consultare il sito www.3leggi.it.

Segnaliamo tre appuntamenti: a Milano alle 10.30 presso l’Acquario Civico, a Firenze Piazza dei Ciompi e  a Roma in Piazza Farnese.

Il 25 giugno alla Camera dei Deputati alle 11,30 si terrà una Conferenza stampa di presentazione del quarto Libro Bianco sugli effetti della Legge Fini- Giovanardi.

Oggi digiuna Gianfranco Oppo, garante dei detenuti del Comune di Nuoro e Vlad Razvan Cosmin, ex detenuto;

Sabato 22 giugno digiuna Riccardo De Facci, vice presidente nazionale Cnca e Vlad Razvan Cosmin;

Domenica 23 giugno digiuna Vlad Razvan Cosmin;

Lunedì 24 giugno digiuna Massimo Brianese, Società della Ragione, Vlad Razvan Cosmin e Daniele Lugli, Difensore Civico dell’Emilia Romagna.

Franco Corleone ha dichiarato: “Crescono le adesioni alla staffetta e l’impegno per raggiungere le 50mila firme sulle tre leggi. Nel frattempo il decreto legge  sul carcere slitta, non si sa se di una settimana o per un tempo più lungo, a causa del voto di fiducia sul “decreto emergenze.” Il Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto partorire il topolino è stato rinviato. Possiamo utilizzare questo tempo per insistere sul fatto che non va assolutamente sprecata l’occasione per aggredire la causa del disastro penitenziario. E’ quello che dirò martedì 25 giugno, presentando i dati terribili,  sugli  ingressi e le presenze in carcere, di detenuti tossicodipendenti e per violazione dell’art. 73 della legge antidroga.”

A Firenze, lunedì è festa di San Giovanni patrono della città e quindi ci diamo appuntamento a martedì 25 giugno che corrisponderà al  15° giorno di digiuno.

                                                                           

 

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Decimo giorno di digiuno

corleone10° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Continua la staffetta di digiuno per la mobilitazione del 26 e la raccolta delle firme sulle tre leggi di iniziativa popolare e per il decreto legge per superare la crisi delle carceri e per l’affidamento della delega sulla politica delle droghe da parte del Governo Letta, che segni una discontinuità rispetto alla politica di Carlo Giovanardi che ha prodotto una legge incostituzionale e che è stata causa del sovraffollamento carcerario e della criminalizzazione di decina di migliaia di giovani consumatori e di tossicodipendenti.

Oggi digiuna Ettore Gobbato, giornalista e domani Gianfranco Oppo, garante dei detenuti del Comune di Nuoro.

Franco Corleone ha dichiarato: “Aspettiamo la giornata di domani per verificare se il Consiglio dei Ministri emanerà il decreto legge della Ministra della Giustizia Cancellieri, o se assisteremo all’ennesimo rinvio. Insisto a dire che uno strumento così eccezionale dovrebbe essere utilizzato per aggredire alla radice le ragioni del sovraffollamento e quindi contenere le proposte delle leggi di iniziativa popolare su carcere e droghe e i contenuti della Commissione del CSM, presieduta dal professor Giostra. Staremo a vedere e decideremo di conseguenza”

 

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In Primo Piano Le carceri Rassegna Stampa

Carceri. Continua il digiuno promosso dal Garante di Firenze

Corleone a Sollicciano(ANSA) – FIRENZE, 19 GIU – Continua il digiuno staffetta, iniziato il 12 giugno scorso, promosso dal garante per detenuti del Comune di Firenze Franco Corleone per “chiedere che il decreto legge annunciato dal Governo, forse già per venerdì, affronti alla radice il problema del sovraffollamento nelle carceri italiane”.

Tra i motivi dell’iniziativa, spiega il garante per i detenuti, anche quello di “sostenere la raccolta di firme per le tre proposte di legge di iniziativa popolare su tortura, carceri e droghe”, promosse da numerose associazioni di settore. “C’é poi la richiesta dell’attribuzione, da parte del
presidente del Consiglio Enrico Letta, della delega per la politica delle droghe a un soggetto in ambito governativo che segni una discontinuità con le politiche precedenti in materia”.

Il digiuno staffetta, che è stato interrotto oggi da Corleone “per motivi di salute legati alla necessità di assumere antibiotici” e che sarà portato avanti prima da Leonardo Fiorentini, webmaster del sito fuiriluogo.it, e poi dal giornalista Ettore Gobbato, andrà avanti almeno fino al 26 giugno.

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Agenda comunicati stampa

Continua il digiuno. Conferenza stampa.

3leggi_solodata_26giugnoConferenza stampa

del  Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze

Mercoledì 19 giugno ore 12.00

Palazzo Canacci –  Piazza della Parte Guelfa, 3 –  piano secondo

CONTINUA IL DIGIUNO A STAFFETTA PER LA RIFORMA

 

Oggi digiuna Leonardo Fiorentini, webmaster di Fuoriluogo.it e del sito www.3leggi.it, il 19 e il 20 giugno digiunerà Ettore Gobbato, giornalista.

La conferenza stampa, sarà un momento importante per fare un bilancio delle iniziative portate avanti sino ad oggi e indicare le prossime azioni, in particolare:

Decreto Legge del Governo sul carcere

Raccolta delle firme del 26 giugno sulle tre leggi di iniziativa popolare

Attribuzione da parte del Governo della delega per la politica sulle droghe

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comunicati stampa In Primo Piano

Il DL è uno strumento unico e irripetibile: non va sprecato

Carceri Inferni7° GIORNO DI DIGIUNO

 “SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, ha dichiarato: “ La mobilitazione per il giorno 26 giugno per una grande raccolta delle firme sulle tre proposte di legge di iniziativa popolare sta prendendo corpo, con l’obbiettivo di raggiungere le 50mila firme da consegnare in Parlamento proprio per fine giugno.

Il Governo non ha ancora proceduto all’attribuzione della delega per la politica delle droghe. Vi è il timore che per il gioco degli equilibri interni alle larghe intese la decisione sia di pura conservazione mentre occorrerebbe una chiara discontinuità rispetto alle scelte compiute negli anni scorsi da Carlo Giovanardi. Sarebbe assurdo che dopo la sentenza della Cassazione, che rinvia la legge Fini Giovanardi alla Corte Costituzionale, si rilegittimasse una posizione che ha la responsabilità principale del sovraffollamento carcerario. E’ confermata l’intenzione del Governo di emanare un decreto legge sulle questioni del carcere nei prossimi giorni. E’ uno strumento unico e irripetibile che non può essere sprecato con provvedimenti minimali e parziali. Per questo suggerisco che con le associazioni e con i movimenti si faccia il massimo di pressione affinché il decreto legge contenga le proposte elaborate dal Cartello per le leggi di iniziativa popolare e integralmente i contenuti della Commissione del CSM presieduta dal professor Giostra.

Aspettiamo ancora la fissazione degli incontri istituzionali che abbiamo chiesto.

Oggi è partito il digiuno a staffetta con l’adesione del giornalista, Renzo Magosso .

Domani raccoglierà il testimone Leonardo Fiorentini, webmaster di Fuoriluogo.it e del sito www.3leggi.it.”

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LETTA SI PIEGA AL DIKTAT DEL CENTRODESTRA?

Enrico LettaFranco Corleone, coordinatore dei Garanti dei diritti dei detenuti e segretario di Forum Droghe ha dichiarato: “Voci molto allarmate denunciano l’intenzione del Presidente del Consiglio Letta di affidare oggi la delega della politica delle droghe al Ministero del Welfare, ma concretamente a un rappresentante del Popolo della libertà.

Sono stati numerosi gli appelli perché venisse segnata una discontinuità rispetto alla politica scelta nel 2006 dal Governo Berlusconi con l’approvazione della legge Fini-Giovanardi che ha provocato oltre alla criminalizzazione di centinaia di migliaia di giovani consumatori, il disastro delle carceri con il sovraffollamento per cui l’Italia è stata condannata dalla Corte europea per i diritti umani.

E’ davvero stupefacente che proprio quando la Corte di Cassazione rinvia alla Corte Costituzionale una legge frutto dell’abuso furbesco e del colpo di mano istituzionale, il premier Letta ceda alle pretese di chi è stato responsabile di una scelta criminogena e nefastamente ideologica.

Ho avuto la fortuna di conoscere Beniamino Andreatta in Parlamento e ricordo oltre all’intelligenza e al rigore, soprattutto il coraggio. Chi si proclama suo allievo rileva invece viltà, rassegnazione, pavidità e subalternità alla logica del più squallido compromesso. Sulla pelle dei soggetti più deboli e fragili e sull’altare dell’esercizio del potere senza principi.

Se così sarà, si dovrà alzare la bandiera del non mollare, con l’intransigenza di dover affrontare una dura battaglia contro un governo nemico.

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comunicati stampa In Primo Piano Rassegna Stampa

Bolzaneto, promotori #3leggi: introdurre reato di tortura

Schermata 2013-06-14 alle 19.54.05BOLZANETO, PROMOTORI #3LEGGI: INTRODURRE REATO DI TORTURA

IL REGISTA DI “DIAZ” A SOSTEGNO DELLE LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE SU TORTURA, CARCERI, DROGHE
“La conferma in Cassazione della sentenza della Corte d’Appello sui gravissimi fatti di Bolzaneto ribadisce ancora una volta l’urgente necessità di introdurre il reato di tortura nel codice penale italiano, un obbligo al quale l’Italia si sottrae ormai da quasi 25 anni”, lo dichiarano in una nota i promotori delle “#3leggi per la giustizia e i diritti”.
La campagna sulle tre proposte legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di tortura nell’ordinamento italiano, intervenire sulle norme che producono sovraffollamento carcerario e modificare la legge Fini-Giovanardi sulle droghe incassa oggi il sostegno del regista del film “Diaz” Daniele Vicari, protagonista di uno spot-appello nel quale invita a firmare le proposte perché farlo è “una questione di civiltà”.
A questo link lo spot del regista di Daniele Vicari a sostegno della campagna “#3leggi”: http://www.youtube.com/watch?v=Wn4vxGjSv5c
La campagna “Tre leggi per la giustizia e i diritti” è promossa da un ampio cartello di associazioni e organizzazioni impegnate sul fronte dei diritti umani, tra cui: A Buon diritto, Acat Italia, L’Altro Diritto, Associazione 21 luglio, Associazione difensori di Ufficio, A Roma, insieme – Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Consiglio italiano per i rifugiati – Cir, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Rete della Conoscenza, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.
Il prossimo 26 giugno, in occasione della concomitanza della Giornata Mondiale contro la Tortura e sulle Droghe, si terrà una manifestazione nazionale e sarà possibille firmare le #3leggi nelle più grandi piazze d’Italia.
Tutte le informazioni sulla campagna, i punti di raccolta firme e le iniziative in programma sono disponibili al sito: www.3leggi.it.

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Droghe, carcere, diritti umani: da lunedì digiuno a staffetta

Immagine 364° GIORNO DI DIGIUNO
“SUBITO UN DECRETO LEGGE PER LA LEGALITA’ NELLE CARCERI E PER SUPERARE IL SOVRAFFOLLAMENTO”

Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, ha dichiarato: “ La mobilitazione per il giorno 26 giugno per una grande raccolta delle firme delle tre proposte di legge di iniziativa popolare sta prendendo corpo. Occorre accentuare l’impegno, con l’obbiettivo di avvicinarci alle 50mila firme proprio per fine giugno.

E’ confermata l’intenzione del Governo di emanare un decreto legge sulle questioni del carcere. E’ uno strumento unico e irripetibile che non può essere sprecato con provvedimenti minimali e parziali. Per questo suggerisco che con le associazioni e con i movimenti si faccia il massimo di pressione affinché il decreto legge contenga le proposte elaborate dal Cartello per le leggi di iniziativa popolare e integralmente i contenuti della Commissione del CSM presieduta dal professor Giostra.

Aspettiamo ancora la fissazione degli incontri istituzionali che abbiamo chiesto.

Da lunedì partirà il digiuno a staffetta con Renzo Magosso (giornalista).

In attesa di buone notizie, vi do appuntamento a lunedì.”

Per contatti e adesioni al digiuno: garante.detenuti@comune.fi.it.