(ANSA) – FIRENZE, 11 GIU – Digiuno, a partire da domani, per sollecitare una riforma “strutturale”, in funzione ‘antisovraffollamento’ delle carceri italiane. E’ quanto ha annunciato il garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone che ha spiegato: “L’unico che oggi parla della drammatica situazione dei penitenziari italiani è il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: ho pensato di dargli una mano, con questa iniziativa, per cercare di suscitare un minimo di attenzione politica sul tema”. Per Corleone, una “riforma vera del sistema carcerario non é più rinviabile: Governo e Parlamento devono prendere decisioni immediatamente, prima dell’estate. Serve un decreto legge che affronti i nodi strutturali, legge su recidiva, droghe, le norme sulla custodia cautelare, la nomina di un soggetto, a livello governativo, incaricato di gestire la politica sulle droghe al di là di un mero profilo di ordine pubblico; serve un provvedimento che riduca la popolazione carceraria di almeno 25mila unità, a fronte degli oltre 66mila detenuti reclusi attualmente nelle strutture del nostro paese”. Il Garante ha spiegato anche di aver chiesto “un incontro al ministro della Giustizia Cancellieri, ai presidenti delle Camere, e delle commissioni Giustizia dei due organismi”. Quanto alla raccolta firme per legge popolare contro il sovraffollamento delle carceri, promossa da un cartello di numerose associazioni di settore e supportata dal garante dei detenuti, Corleone ha detto che “é arrivata a 25mila sottoscrizioni”, ricordando anche la manifestazione che vi sarà il 26 giugno (giornata mondiale contro la tortura) “in tutta Italia per sostenere la campagna”. (ANSA).