Tutti i garanti dei detenuti d’Italia adottino ‘azioni non violente’, come lo sciopero della fame, per affrontare la ‘grave’ situazione delle carceri italiane, in particolare il problema del sovraffollamento. E’ la proposta che Franco Corleone, garante dei diritti detenuti del Comune di Firenze, avanzera’ domani in occasione di un incontro a Bologna fra tutti i garanti italiani. ‘Domani, tutti insieme, discuteremo della crisi del carcere in vista dell’estate che rischia di essere la stagione piu’ pericolosa. Io proporro’ a tutti i garanti d’Italia di iniziare un’azione non violenta, fatta anche di scioperi della fame, per sollecitare il Dap, il Governo e il Parlamento ad adottare quelle misure che consentano l’uscita dal carcere in particolare dei detenuti tossicodipendenti e l’incremento delle misure alternative dei detenuti stessi’.