Il Difensore civico dei diritti delle persone private della libertà dell’Associazione Antigone, Stefano Anastasia invita chi è interessato a presentare ricorso alla Corte europea per i Diritti dell’Uomo, per denunciare le condizioni di sovraffollamento in cui è costretto a vivere (o ha vissuto) in Carcere, a compilare la scheda scaricabile qui.
Il Difensore civico valuterà se il caso rientra nei presupposti per poterlo presentar alla Corte europea. In caso positivo, si metterà a disposizione per seguire il ricorso. La scheda dovrà essere inviata al seguente indirizzo: Difensore civico – Associazione Antigone, Via Principe Eugenio 31, 00185 Roma.
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Trattamento inumano.
La Corte di Strasburgo condanna l’Italia per trattamento inumano di un detenuto. La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha condannato l’Italia per «trattamenti inumani e degradanti» nei confronti di Izet Sulejmanovic, detenuto a Rebibbia tra il novembre 2002 e l’aprile 2003: Sulejmanovic ha condiviso una cella di 16,20 metri quadri con altre cinque persone disponendo, dunque, di una superficie di 2,7 metri quadri entro i quali ha trascorso oltre diciotto ore al giorno.
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