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Chiudiamo l’OPG di Reggio Emilia

La Società della Ragione

Sabato 16 luglio
dalle 11,30 alle 13
Sala Rossa del Municipio di Reggio Emilia
piazza Prampolini

CHIUDIAMO L’OPG DI REGGIO EMILIA

Partecipano:
Gianluca Borghi Società della Ragione
Franco Corleone Coordinatore dei Garanti territoriali per i diritti dei detenuti
Matteo Sassi Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Emilia
Stefano Cecconi CGIL nazionale – Stop OPG

www.stopopg.it

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Legalizzare non è più un’utopia

Arci di Ferrara
CGIL
Forum Droghe
La Società della Ragione

con il Patrocinio del Comune di Ferrara

Mercoledì 6 luglio – ore 18
Mel Book Store
Piazza Trento e Trieste
Palazzo San Crispino
Sala dell’Oratorio

Legalizzare non è più un’utopia
Presentazione del volume della Transform Drug Policy Foundation
Dopo la guerra alla droga
Un piano per la regolamentazione legale delle droghe

Saranno presenti:
Franco Corleone, segretario di Forum Droghe, già sottosegretario alla Giustizia
Giuseppe Bortone,
responsabile nazionale del Settore Tossicodipendenze della CGIL

Quale può essere in concreto un percorso per superare l’ultracentenario regime mondiale di proibizione delle droghe definito dalle Convenzioni delle Nazioni Unite?
Quali sono le opzioni possibili per la regolamentazione legale della produzione, dell’offerta e del consumo di tutte le droghe, illegali e legali? Attraverso quali tappe si deve procedere? Come distinguere fra le varie sostanze?
Il volume di Transform, la fondazione britannica impegnata da anni sul terreno della riforma della politica sulle droghe, ha l’ambizione di rispondere a questi quesiti, offrendo per la prima volta una impalcatura normativa per tutte le sostanze psicoattive ad uso non medico. Con pragmatismo tipicamente anglosassone, gli autori scelgono i mattoni e presentano i plastici di costruzione del nuovo edificio legale che potrebbe sorgere dall’auspicabile «cambio di paradigma». Una riforma ormai inevitabile perché sono molti i segni di crisi della «guerra alla droga»: nonostante l’insistente retorica, imponenti evidenze ne documentano ormai la bancarotta politica, scientifica, etica. Non si tratta di uno scritto di mera testimonianza e neppure, come gli autori amano ribadire, di un testo «radicale ». Al contrario, l’estremismo ideologico è appannaggio dei proibizionisti.
Forum Droghe con la condivisione della CGIL ha ritenuto utile presentare ai lettori italiani questa guida pratica ad una nuova politica delle droghe, radicata in «scienza e coscienza». La legalizzazione è un orizzonte possibile, a patto di discuterne con documentazione, discernimento e senza pregiudizi. Questo libro è un contributo in tal senso.

Transform Drug Policy Foundation ha sede a Bristol, nel Regno Unito, ed è diretta da Steve Rolles.

(via fioreblog)

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Droghe e tossicodipendenza. Il proibizionismo alla prova dei fatti

Magistratura Democratica|Forum Droghe|Gruppo Abele|NarcoMafie
con il patrocinio della Provincia di Roma

Droghe e tossicodipendenza
Il proibizionismo alla prova dei fatti

Roma, 10-11 giugno 2011
Sala della Pace “Giorgio La Pira” – Palazzo della Provincia – Via IV Novembre, 119/A – Roma

Programma

VENERDÌ 10 GIUGNO 2011

ore 9.00: Saluto e introduzione ai lavori
Cecilia D’Elia, Vicepresidente della Provincia di Roma
Luigi Marini, presidente di Magistratura democratica.

prima sessione
Le droghe nel mondo

ore 9.30: Le convenzioni internazionali e le politiche globali.
Grazia Zuffa, Fuoriluogo
Alessandro Donati, consulente WADA (agenzia sulle sostanze dopanti)

ore 10.10: Produzione e traffico in America Latina ed Europa. Le false piste del crimine organizzato.
Giovanni Melillo, procuratore aggiunto presso il Tribunale di Napoli.
Mónica Cuñarro, Fiscal e professora all’università de Buenos Aires.

ore 10.50: Indirizzi alternativi alla war on drugs: il caso della Commissione latino americana su Droghe e Democrazia.
Amira Armenta, Transnational Institute di Amsterdam.

Ore 11.20: La questione delle droghe illecite: strategie di contrasto della povertà in Brasile.
Rubens Roberto Casara, magistrato – Brasile

ore 12.30: Dibattito

seconda sessione
La risposta tradizionale alle dipendenze: repressione penale, carcere. Esperienze a confronto

ore 15.00: – La legislazione in materia di stupefacenti, l’abuso della risposta giudiziaria e gli effetti sul carcere.
Giuseppe Cascini, magistratura democratica.
Martin Vazquez Acuna, giudice del Tribunale Orale penale Nº1 della città Autonoma Nº 1.

ore 15.45: – La pena per i tossicodipendenti nell’esperienza italiana e latino-americana. L’impatto delle politiche di controllo della “narcocriminalità” nei confronti delle donne. Tensioni con il diritto antidiscriminatorio.

Graciela Julia Angriman, Juzgado en lo Correccional No. 5 Departamento Judicial de Moron, Provincia de Buenos Aires. Argentina.
Emilio Santoro, sociologo del diritto, Università di Firenze

ore 16.30: – Le misure alternative per i tossicodipendenti nell’esperienza italiana.
Claudio Sarzotti, Antigone

ore 17.15: – Il caso Italia a cinque anni dalla nuova legge.
Carlo Renoldi, magistratura democratica.

ore 17.30: dibattito

SABATO 11 GIUGNO 2011

terza sessione
Appunti per una risposta alternativa al panpenalismo.

ore 9.00:- Politiche penali, politiche sanitarie, controllo sociale. Le politiche nei confronti dei consumatori: sicurezza vs prevenzione.
Riccardo De Facci, responsabile del settore dipendenze del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza.
Mónica Cuñarro, Fiscal e professora all’università de Buenos Aires.

ore 9.45: – Le nuove frontiere di riduzione del danno in carcere e la tutela della salute dei consumatori detenuti.
Alessandra Cerioli, presidente della Lila
Martin Vazquez Acuna, giudice del Tribunale Orale penale Nº1 della città Autonoma Nº 1.

ore 10.30: – Città, politiche delle droghe e politiche securitarie.
Grazia Zuffa, Fuoriluogo

ore 11.15: – Presentazione del documento finale dei lavori.
coordina:
Francesco Maisto, presidente del Tribunale di sorveglianza di Bologna.

Ne discutono
Franco Corleone, Forum droghe.
Leopoldo Grosso, Gruppo Abele
Stefano Anastasia, Antigone
Rubens Roberto Casara, magistrato – Brasile
Martin Vazquez Acuna, giudice del tribunal oral – Argentina.

ore 12.15: -Conclusioni
Piergiorgio Morosini, Segretario generale di magistratura democratica.

Aderiscono all’iniziativa:
Antigone; CNCA (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza); Il coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti; La Società della Ragione; Fondazione Michelucci

Note organizzative:
La sera del 10 giugno: elaborazione e discussione di un documento tra i magistrati
Con la collaborazione di Apdes; Fondazione Basso; Provincia di Roma

per informazioni:
Tiziana Coccoluto – tiziana.coccoluto@giustizia.it (tel 3474929619)
Carlo Renoldi – carlo.renoldi@giustizia.it (tel. 3804699075)

(via fuoriluogo.it)

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Ventennale di Antigone

In occasione del ventennale dell’associazione Antigone

Giovedì 19 maggio
ore 14.30 – 19
Università di Roma Tre
Facoltà di Giurisprudenza
Aula 2 – piano terra
Via Ostiense 161 – Roma

ESECUZIONE DELLA PENA, TITOLARITÀ DEI DIRITTI E STRUMENTI DI TUTELA

Saluti di Massimiliano Smeriglio Assessore Provincia di Roma

Presiede Patrizio Gonnella

RELAZIONI
Stefano Anastasia: Difesa civica, prevenzione e tutela non giurisdizionale
Mauro Palma: Limiti sovranazionali alle forme della punizione legale
Marco Ruotolo: I residui di libertà dei detenuti nella giurisprudenza costituzionale

ESPERIENZE
Fiorentina Barbieri: Lo sportello a Rebibbia
Franco Corleone: I Garanti locali nella tutela dei diritti dei detenuti
Susanna Marietti e Gianni Torrente: L’esperienza dell’Osservatorio di Antigone
Angiolo Marroni: I Garanti regionali nella tutela dei diritti dei detenuti
Emilio Santoro: L’esperienza de L’altro diritto
Simona Filippi: L’esperienza del Difensore civico di Antigone

INTERVENTI PROGRAMMATI
Giuseppe Mosconi, Carmelo Cantone, Francesco Cascini, Alessandro De Federicis, Giovanni Tamburino

Conclusioni Luigi Ferrajoli


Venerdì 20 maggio
ore 09.00
Camera dei Deputati, Palazzo S. Macuto
Sala del Refettorio
Via del Seminario 76 – RomaGIUSTIZIA, SICUREZZA, CARCERI
GLI ULTIMI VENT’ANNI ITALIANI

Vent’anni di politiche della sicurezza

Introduce e coordina Patrizio Gonnella

Loïc Wacquant The Return of the Prison and how to Stop it
Ne discutono Massimo Pavarini, Tamar Pitch, Claudio Sarzotti

Interviene Franco Ionta

Vent’anni di politiche della giustizia
Introduce e coordina Stefano Anastasia
Dialogo tra Beppe Cascini, Eligio Resta, Valerio Spigarelli

Conclude Mauro Palma

Per partecipare è necessario comunicare il proprio nominativo entro il 18 maggio a:
segreteria@associazioneantigone.it, tel. 0644363191, 3395889039
I giornalisti possono accreditarsi personalmente allo 0667602125
Per gli uomini è richiesta la giacca

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Contro l’ergastolo a Bologna

LA CAMERA PENALE “Franco Bricola”
e LA SCUOLA TERRITORIALE

PRESENTANO

“CONTRO L’ERGASTOLO. IL CARCERE A VITA, LA RIEDUCAZIONE E LA DIGNITA’ DELLA PERSONA”
di Stefano Anastasia e Franco Corleone

12 MAGGIO 2011 – ORE 15
SALA DEI CENTO – CASSA DI RISPARMIO
VIA FARINI, 22 – BOLOGNA

Introduce:
Gianluca Malavasi – Vicepresidente Camera Penale “Franco Bricola”

Ne discutono:
Franco Corleone – Coordinatore Nazionale dei Garanti dei detenuti
Roberto d’Errico – Responsabile Commissione Diritti Umani UCPI
Ornella Favero – Direttore Ristretti Orizzonti
Marco Imperato – Magistrato Distrettuale Requirente

La partecipazione è libera
Evento accreditato dal Consiglio Nazionale Forense per N. 3 crediti

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Giustizia e carcere a Zugliano

Mercoledì 20 aprile, alle 20.30, nuovo appuntamento con il ciclo di incontri “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia…”. Nella sala mons. Luigi Petris del Centro Balducci di Zugliano Lucia Castellano, direttrice del carcere di Bollate, don Claudio Burgio, fondatore e presidente dell’Associazione Kayròs, e Franco Corleone, ex sottosegretario alla Giustizia, saranno i protagonisti della serata dedicata a “Giustizia e carcere”, organizzata, come sempre dal Centro di accoglienza e di promozione culturale “Ernesto Balducci” e dal “Movimento ProPositivo”. L’incontro sarà introdotto e coordinato da don Pierluigi Di Piazza e da Gianpaolo Carbonetto. Seguiranno il dibattito con il pubblico e al termine ci sarà un momento conviviale.

Con questo appuntamento si arriva a quello che può succedere prima e dopo dell’applicazione della giustizia nei tribunali: il carcere, o con la detenzione preventiva, o con quella punitiva, e con tutte le ingiustizie che il carcere comporta.

Nato, infatti con lo scopo dichiarato della rieducazione sociale del condannato, troppo spesso il carcere diventa una trappola terribile che può anche diventare mortale, o per le violenze degli altri carcerati, o per la disperazione che porta al suicidio, o addirittura per le violenze praticate da coloro che rappresentano lo Stato. Una situazione, insomma, nella quale troppo spesso si finisce per rispondere alla violenza con la violenza, in cui non c’è spazio per la solidarietà e la fraternità intese sia in senso cristiano, sia in senso laico.

Introducono e coordinano

Pierluigi Di Piazza
Responsabile del Centro Balducci

Gianpaolo Carbonetto

Giornalista

Intervengono

Lucia Castellano
Direttrice del carcere di Bollate

don Claudio Burgio
Fondatore e presidente dell’Associazione Kayòs

Franco Corleone
Ex sottosegretario alla Giustizia

Seguirà il dibattito

Momento conviviale

Lucia Castellano è la direttrice del carcere di Bollate che si adopera costantemente per dare preminenza al fattore rieducativo e riabilitativo del carcere rispetto a quello punitivo e costrittivo. Dopo aver lavorato per 17 anni negli istituti di pena ha deciso insieme a Donatella Stasio di scrivere un libro, “Diritti e castighi” per raccontare il mondo del carcere.
Claudio Burgio è il sacerdote fondatore e presidente dell’Associazione Kayròs che dal 2000 gestisce diverse comunità di accoglienza per minori con attenzione particolare all’Istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano. Suona e canta: “Una storia più grande di noi” è uno dei frutti del lavoro fatto con i ragazzi in Oratorio: da quando è prete ha smesso di fare “musica per sè stesso”, ma scrive e canta in pubblico perché la musica sia uno strumento per educare e diffondere la Parola.
Franco Corleone, ex deputato italiano per due legislature ed ex parlamentare europeo, è il nuovo Coordinatore dei Garanti territoriali per i diritti dei detenuti ed è stato sottosegretario alla Giustizia. Ha scritto numerosi saggi e articoli sui temi della giustizia e dei diritti. Fra i volumi pubblicati: “Giustizia senza fine” e “La Giustizia come metafora”. Il suo libro più recente è “Contro l’ergastolo”.

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Lancio della campagna Stop Opg

martedì 19 aprile 2011
ore 11 a ROMA
sede della Regione Toscana – via Parigi, 11
Conferenza stampa
Lancio della campagna
“stop opg: per l’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”

Aderiscono:
Forum Salute Mentale
Forum per il diritto alla Salute in Carcere
CGIL nazionale
FP CGIL nazionale
Antigone
Centro Basaglia (AR)
Conferenza permanente per la salute mentale nel mondo F. Basaglia
Associazione “A buon diritto”
Fondazione Franco e Franca Basaglia
Forum Droghe
Psichiatria Democratica
UNASAM
Società della Ragione
SOS Sanità
Coordinamento Garanti territoriali dei detenuti
Cittadinanzattiva
Gruppo Abele
Grusol
CNCA
Fondazione Zancan

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Incontro sulla pena a Parma

LA SCUOLA TERRITORIALE DELLA CAMERA PENALE DI PARMA
organizza un incontro-dibattito sul tema

LA PENA TRA AFFLIZIONE E FINALITA’ DI RIEDUCAZIONE

INTERVERRANNO

Avv. Alessandro De Federicis – Responsabile Osservatorio Carcere UCPI

Dott. Pietro Buffa  –  Direttore Casa Circondariale “Le Vallette” di Torino

Dott. Franco Corleone – Garante dei diritti detenuti del Comune di  Firenze

in occasione dell’incontro sarà presentato il libro a cura di S. Anastasia e F. Corleone
CONTRO L’ERGASTOLO
il carcere a vita, la rieducazione e la dignità della persona
Ediesse

Parma, mercoledì 16 marzo 2011 ore 16
Cariparma – Sala De Strobel
Via Cavestro  n. 3

Per la partecipazione all’incontro è stato chiesto l’accreditamento per  nr. 3 crediti formativi.
Per informazioni e pre-iscrizioni: Avv. Michele Villani  –  telefono 0521.2352 oppure mail: michele.villani@abcz.biz.

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Tossicodipendenti e carcere

TOSSICODIPENDENTI E CARCERE
Seminario organizzato dall’Associazione La Società della Ragione
in collaborazione con Forum Droghe, Fondazione Michelucci, Cnca Toscana,
Magistratura Democratica, Camera Penale di Firenze, Antigone, Cgil, Coordinamento nazionale dei Garanti territoriali per i dei diritti dei detenuti

Centro Studi Cisl, Via della Piazzola, 71 – Firenze – 25/26 marzo
Posti limitati. E’ necessaria la prenotazione (vedi sotto)

Con la legge antidroga del 2006, il canale “speciale”per l’affidamento in prova a fine terapeutico dei tossicodipendenti è stato modificato, da un lato ampliandolo con l’innalzamento del tetto di pena, dall’altro limitandolo con l’introduzione di nuovi vincoli, quali ad esempio  quelli sulla recidiva. Tutto ciò, insieme al drastico innalzamento delle pene previste nel nuovo testo, ha portato ad un aumento della persone tossicodipendenti in carcere e ad una caduta delle misure alternative terapeutiche, come dimostrano i dati (sia nazionali che toscani) della recente ricerca condotta da Forum droghe e Fondazione Michelucci e finanziata dalla Regione Toscana e pubblicata nel volume La lotta alla droga. I danni collaterali. Oggi più che mai si può dire che l’emergenza sovraffollamento del carcere proviene essenzialmente dall’applicazione della legge antidroga.
Per questa ragione, da tempo un cartello di associazioni ha lanciato un appello rivolto ai governi regionali e nazionale per rilanciare le alternative terapeutiche, impegnandosi nella stesura di progetti operativi che vedono coinvolte in prima linea le strutture terapeutiche del Cnca.

Il seminario, rivolto principalmente al quadro dirigente delle associazioni ed enti ausiliari e ai dirigenti dei servizi pubblici, si propone come momento di riflessione e aggiornamento sull’intera materia, particolarmente intricata per il    continuo
sovrapporsi di nuove norme ( ad esempio va esaminata la modalità di applicazione del comma sette dell’art. 1 della Legge Alfano sulla detenzione domiciliare per le pene sotto i 12 mesi che per i tossicodipendenti fa riferimento a un programma di recupero diverso dall’art. 94 del Dpr 309 del 1990). L’incontro offrirà inoltre la possibilità di valutare i risultati dei rapporti intercorsi fra le associazioni proponenti l’appello e le istituzioni regionali ( e il governo) e rimettere a punto l’ iniziativa.

Bozza di programma

Venerdì
Ore 13,30 Introduzione Maria Stagnitta, (vicepresidente Forum Droghe)
Ore 14,00 Illustrazione dell’Appello “Le carceri scoppiano, Liberiamo i tossicodipendenti”: Franco Corleone
Ore 14,30 Illustrazione della Proposta operativa presentata al Dipartimento Politiche Antidroga:  Cecco Bellosi (Comunità Il Gabbiano – Como)

Ore 15 – 17
Primo Workshop
L’applicazione della legge antidroga e le misure alternative
Coordina Sandro Margara
Interventi di: Patrizio Gonnella, Gianfranco Politi, Susanna Falchini, Antonietta Fiorillo

Ore 17.30 – 19.30
Secondo Workshop
I programmi alternativi al carcere: problematiche e modelli operativi
Coordina Fabrizio Mariani
Interventi di: Antonio Lucchesi, Giovanni Manfredini, Henri Margaron, Umberto Paioletti, Stefano Regio, Fabio Scaltritti
Parteciperanno i rappresentanti delle comunità e dei servizi che accolgono utenti in misure alternative

Sabato 26
Ore 9
Restituzione lavori
Riccardo De Facci
Ore  9.30
Dibattito coordinato da Leopoldo Grosso (Gruppo Abele -Torino)
Ore 11.30
Illustrazione del percorso della Regione Toscana
Arcangelo Alfano, Lorenzo Roti, Paola Trotta
Ore 12.30
Conclusioni
Assessore alla Salute Daniela Scaramuccia

Sono stati invitati per la partecipazione alla discussione: Anna Addazi, Stefano Anastasia, Hassan Bassi, Gianluca Borghi, Giuseppe Bortone, Francesco Ceraudo, Maurizio Coletti,  Iole Ghibaudi, Angela Guidi, Franco Maisto,  Michele Passione, Achille Saletti, Alessio Scandurra, Massimo Urzi, Beppe Vaccari, Stefano Vecchio, Alberto Zanobini, Grazia Zuffa

ATTENZIONE: vista la limitata disponibilità di posti siete pregati di prenotarvi al numero 055-2769137 fax: 055 2769130

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Agenda Le carceri

Presentazione del libro di Ilaria Cucchi a Ferrara

Società della RagioneArci Ferrara
in collaborazione con: Fuoriluogo.it

Con il Patrocinio del Comune di Ferrara

Venerdì 3 dicembre, ore 21
Sala della Musica
Complesso di San Paolo
ingresso da Via Boccaleone 19
Ferrara
Presentazione del libro di Ilaria Cucchi e Giovanni Bianconi
Vorrei dirti che non eri solo
Storia di Stefano, mio fratello
“La lettera che avevamo tanto inseguito, e che solo per caso eravamo riusciti a recuperare, non spiegava quello che era successo. Ma in ogni caso era ed è la prova che mio fratello voleva continuare a vivere. Invece è morto. Forse pensando di essere stato abbandonato dalla sua famiglia, mentre semplicemente non ci lasciavano entrare. Vorrei potergli dire che non era solo. Hanno provato a farci credere che ‘s’è spento’ come fosse una cosa normale, perché s’era lasciato andare. Ma non è così. Mio fratello Stefano è morto per responsabilità di qualcun altro e io, Ilaria Cucchi, vorrei sapere di chi. E perché.”
Intervengono
Ilaria Cucchi, sorella di Stefano
Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi
Franco Corleone, Presidente Società della Ragione

Coordina Leonardo Fiorentini, fuoriluogo.it

Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2009, Stefano Cucchi viene arrestato perché trovato in possesso di una modica quantità di stupefacenti. Esce da casa in normali condizioni di salute e i Carabinieri dicono ai familiari di stare tranquilli. Alle 12,30 del 22 ottobre 2009 la madre di Stefano viene a sapere che il figlio è morto perché le viene notificato il decreto con cui il Pubblico Ministero ne autorizza l’autopsia. Nei sei giorni intercorsi i genitori e la sorella Ilaria avevano insistito in tutti i modi per ricevere notizie e poterlo vedere, ma ogni loro richiesta era stata respinta. Il 17 giugno 2010 la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio per tredici persone, tra medici, infermieri e guardie carcerarie, in relazione alla morte di Stefano Cucchi. Il caso tragico di Stefano Cucchi è venuto alla luce e ha sconvolto l’Italia grazie al coraggio della sorella Ilaria e alla sua incrollabile determinazione a non rassegnarsi. Non rassegnarsi nonostante la ferita di un lutto così atroce e assurdo, nonostante il dubbio – spietato e umanamenteineludibile – che il fratello sia morto credendo diessere stato abbandonato da lei e dai genitori. In questo libro che non può non destare commozione e vero scandalo, Ilaria ripercorre con sofferta lucidità il crescendo di quei sei giorni in cui una colpevole, efferata indifferenza ha calpestato la sua famiglia, e anche dei giorni seguenti, in cui trovare un senso inafferrabile nellavicenda è parso l’unico modo possibile per sopravvivere e reagire. In parallelo Ilaria ricostruisce la vita di Stefano, senza paura di raccontare che periodicamente entrava e usciva dalla droga, senza tacerne il carattere difficile e le insicurezze. Ne dipinge una figura fragile e tormentata che però era più volte riuscita a risollevarsi, era sempre stata circondata dall’amore suo e dei genitori – una famiglia affettuosa, normale – e coltivava pure una passione, quella per la boxe. Nulla può giustificare una morte come quella di Stefano,nulla può giustificare la violenza subita dalla famiglia Cucchi. Vorrei dirti che non eri solo racconta questa storia allucinante del nostro tempo che si può solo sperare serva a prevenirne altre in futuro.Ilaria Cucchi, romana, è la sorella di Stefano Cucchi, il giovane deceduto il 22 ottobre 2009 all’ospedale Sandro Pertini di Roma, mentre si trovava in stato di arresto.

Ilaria Cucchi
Vorrei dirti che non eri solo
RIZZOLI
Pagine: 294
Prezzo: 16,00 euro
ISBN: 17040914