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La riforma penitenziaria del 1975

Convegno a Firenze il 10/12 dicembre 2015.

riforma-penitenziariaLA RIFORMA PENITENZIARIA DEL 1975
UN BILANCIO DISINCANTATO DOPO LA CONDANNA DELLA
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI
I MUTAMENTI DELLA PENA

Firenze, 10 – 12 dicembre 2015
Consiglio Regionale della Toscana – Firenze
Palazzo Bastogi, Sala delle Feste
Auditorium

Il seminario apre uno spazio di discussione molto ampio che a partire dalla Riforma del 1975, vuole riflettere sulla portata e le conseguenze della condanna CEDU, sul processo deflattivo in corso e sulle prospettive che realmente potranno aprire i lavori degli Stati Generali indetti dal Ministro, su alcuni temi specifici che attendono ancora definizione.
La Riforma del sistema penitenziario costituirà dunque l’asse portante del discorso, lungo il quale si snoderanno approfondimenti sul ruolo giocato dalla Magistratura di Firenze e, più in generale, dalla civitas fiorentina, presentando una bella antologia di scritti di uno dei principali attori di questa Riforma: Alessandro Margara. Le grandi idee di Riforma della penalità, di ieri e di oggi, saranno autorevolmente trattate con un occhio all’attuale esigenza di cambiamento rilanciata dalla sentenza della CEDU e dagli effetti strutturali e congiunturali che questa ha determinato e dai lavori condotti nell’ambito degli Stati Generali sul carcere.
Nel solco di questa discussione trova spazio anche la vicenda degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ancora drammaticamente aperti ed in attesa che le Regioni diano forma, nella maggior parte dei casi, alle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza.

Scarica il programma: La riforma penitenziaria del 1975.

A cura di:
Ufficio Garante diritti detenuti Regione Toscana,
Coordinamento Nazionale dei Magistrati di Sorveglianza (CONAMS),
Fondazione Giovanni Michelucci,
Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze Giuridiche,
Associazione L’Altro diritto,
Associazione La Società della Ragione.

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